SARA FGAIER
Alma Mileto
Nata a La Spezia nel 1982, ha studiato Storia e Critica del Cinema presso L’Università di Bologna. Ha poi continuato la sua formazione cinematografica all’interno del laboratorio di regia di Marco Bellocchio frequentando per un anno la scuola di Bobbio nel 2005-2006.
Nel 2012 è stata la prima italiana a ricevere il Premio Rolex per le Arti che le ha permesso di lavorare per un anno e mezzo a New York, sotto la tutela di Walter Murch.
Nel 2008 fonda Avventurosa, una società di produzione indipendente, insieme a Pietro Marcello. Questa collaborazione, durata 10 anni (2005-2015), dà luogo ad una serie di film dei quali è al contempo montatrice e produttrice.
Nel 2009 La bocca del lupo vince, tra gli altri, il Forum di Berlino (Premio Caligari) e il Teddy Award alFestival di Berlino, il Premio come Miglior Film e il Premio Fipresci al Festival di Torino, il premio della Giuria Internazionale SCAM al Cinema du Réel (Parigi), premio della Giuria Internazionale e il premio Signis al BAFICI di Buenos Aires. Il film vince inoltre il David di Donatello e il Nastro d'Argento come miglior documentario del 2010.
Il loro film successivo, Bella e Perduta (2015), presentato in competizione ufficiale al Festival di Locarno, ha vinto, tra gli altri, il Bergman Award al Göteborg Film Festival, il Premio come Miglior Film al Festival Internazionale de La Roche-Sur-Yon ed ancora una volta il Nastro d’Argento.
Nel frattempo, non ha smesso di collaborare, come montatrice, ricercatrice d’archivio e produttrice, con altri registi, come Aleksandr Sokurov (Una risata tra le lacrime), Gianfranco Rosi (Sacro Gra) e Franco Maresco (Belluscone).
Dal 2010, ha deciso di consacrare una parte del suo tempo all’insegnamento in diverse scuole di cinema. Negli ultimi cinque anni è stata responsabile del montaggio all’interno del Corso di Documentario del Centro Sperimentale di Cinematografia.
A partire dal 2013 realizza alcuni cortometraggi, soprattutto a partire da immagini d’archivio. Nel 2014, con l’episodio L’umile Italia, partecipa al film collettivo elle 9X10, selezionato alla Mostra del Cinema di Venezia.
Nel 2018 realizza per Storia di un’amicizia, l’adattamento de L’Amica geniale di Elena Ferrante, messo in scena dalla compagnia teatrale Fanny & Alexander, dieci cortometraggi ispirati alla tetralogia.
Il suo ultimo cortometraggio Gli anni (selezione ufficiale alla Mostra del Cinema di Venezia) è liberamente tratto dal romanzo omonimo di Annie Ernaux. La giuria di Orizzonti l’ha scelto come candidato agli European Film Awards e l’Accademia del Cinema Europeo ha deciso di assegnargli il Premio come Miglior Cortometraggio Europeo 2018. Il film ha vinto inoltre il Nastro d’Argento come Miglior cortometraggio documentario.
Nel 2020 vince il premio "Underground Spirit Award" del Festival del Cinema Europeo di Palić, per un approccio unico al linguaggio cinematografico e per una autentica poetica autoriale.
To cite this biofilmography, please use this reference: Mileto, Alma (2021), "Sara Fgaier's biofilmography", Gynocine Project, Barbara Zecchi, ed. www.gynocine.com